Garanzie

Volete sapere che prassi intraprendere quando il vostro Elettrodomestico si guasta? Quì sotto riporteremo un breve cenno su come comportarsi nel caso il vostro apparecchio fosse coperto da garanzia.

E' il venditore a fornire la garanzia della durata di 2 anni ad un privato per acquisti di beni mobili.

E' l'acquirente a dover rivolgersi al venditore esibendo sempre lo scontrino fiscale o i documenti di consegna, chiedendo inoltre la riparazione o la sostituzione del bene, può chiedere in alternativa, una riduzione del prezzo oppure la restituzione dei soldi pagati.

Trascorsi 6 mesi dall'acquisto, soprattutto prima della scadenza dei 2 anni, è l'acquirente a dover fornire prova del malfunzionamento, a meno che non sia il venditore a riconoscerne il difetto.

Il difetto riscontrato deve essere segnalato non oltre i 2 mesi dalla scoperta. Infatti sono 26 i mesi di tempo utili per denunciare un eventuale difetto di conformità. Ricordarsi quindi di conservare lo scontrino fiscale per 26 mesi.

Il prodotto va sempre preso in consegna dal venditore, il cliente non deve essere rimbalzato ad attività esterna come un centro assistenza.

Nel caso il venditore non riuscisse a provvedere ad eventuale riparazione nei tempi previsti, se la sostituzione o riparazione risultassero impossibili, il cliente ha diritto a chiedere una riduzione di prezzo o la restituzione di quanto versato.

 

 

Nel caso che il cliente con un prodotto difettoso si sentisse dire di rivolgersi al centro assistenza. Occorre far valere il proprio diritto, precisato nella garanzia legale, intimandone eventualmente il rispetto mediante raccomandata con ricevuta di ritorno.

 

 

 

Altre volte può accadere che i venditori forniscano un servizio post vendita aggiuntivo, come polizze assicurative supplementari, prolungamento della garanzia di legge, in questi casi ricordarsi di leggere attentamente le clausole contenute nei contratti stipulati.